CONTROLLO DEL TRAFFICO GENERALE ALIMENA 11.05.2024

Carabinieri di Alimena vessano e minacciano tedeschi con misure restrittive della libertà Brigadiere Capo Gasparro Sebastiano e Maresciallo Pasquale Palasciano tiranneggiano gli stranieri ad Alimena

Commando Carabinieri Alimena, Via Catania, 33, 90020 Alimena PA, Italia

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Lasciateli stare! Sono ciechi e guide di ciechi; e quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in una buca, Matteo 15,14 – Lasst euch nicht einschüchtern! Sie wollen Blinde führen, sind aber selbst blind. Wenn nun ein Blinder einen anderen Blinden führen will, werden beide in die Grube fallen! Matthäus 15,14

L'11 maggio 2024 alle 9:57, un conducente tedesco è stato fermato ad Alimena per un controllo del traffico generale dal Maresciallo Pasquale Palasciano e dal Brigadiere Capo Gasparro Sebastiano per ripetute volte in breve tempo. Quel giorno era accompagnato da una passeggera.

Il Maresciallo Pasquale Palasciano di Alimena conducendo guerra contro stranieri tedeschi – Maresciallo Pasquale Palasciano aus Alimena führt Krieg gegen deutsche Ausländer
Il Maresciallo Pasquale Palasciano di Alimena conducendo guerra contro stranieri tedeschi – Maresciallo Pasquale Palasciano aus Alimena führt Krieg gegen deutsche Ausländer

Su richiesta, il conducente ha mostrato al Maresciallo Palasciano la patente di guida e il libretto di circolazione. Palasciano ha poi chiesto alla passeggera di mostrargli il documento d'identità. Alla passeggera non è mai stata chiesta la carta d'identità né a Bompietro né ad Alimena perché tutti i Carabinieri la conoscono bene. Il suo nome e la sua residenza sono ben noti grazie alle innumerevoli consegne dei Carabinieri. Richiedere un documento ad una persona ben nota può solo avere un scopo: vessare.

Molestie nonostante conoscenza personale: i Carabinieri di Alimena insistono sul documento

La passeggera ha salutato il Brigadiere Capo con “Buongiorno sig. Sebastiano!” e ha detto al Maresciallo Palasciano che mostrare il documento non fosse necessario, perché entrambi sanno molto bene chi siano il conducente e la passeggera e che li possono identificare personalmente.

Glielo ha detto circa dieci volte, ma il Maresciallo Palasciano ha insistito nel voler vedere il documento d’identità della passeggera, sebbene il Brigadiere Capo avesse confermato esplicitamente di conoscerla.

Durante la notifica di un invito come testimone, il 5 maggio 2023 ad Alimena, il Brigadiere Capo Sebastiano e un suo collega avevano consegnato la notifica senza controllare il documento, identificandola semplicemente tramite conoscenza personale.

Tuttavia, l’11 maggio 2024, il Brigadiere Capo non ne vuole sapere.

Macchina Carabinieri
Carabinieri Alimena durante un controllo traffico generale ad Alimena

Il Brigadiere Capo di Alimena inventa leggi proprie

Nonostante la richiesta della passeggera, il Brigadiere Capo si è rifiutato di identificarla personalmente e ha richiesto che mostrasse il documento al Maresciallo Palasciano, sostenendo che la legge imporrebbe di avere sempre un documento d'identità e di mostrarlo su richiesta.

Questa affermazione è falsa e i Carabinieri lo sanno bene.

Perché una persona nel proprio paese, dove è ben conosciuta dai Carabinieri, dovrebbe portare sempre con sé un documento mentre porta a spasso i cani o va al supermercato dietro l’angolo? In linea di principio, è sufficiente fornire i propri dati (nome, indirizzo, professione, cittadinanza). Chi non ci crede può verificarlo sul sito dell’Accademia di Polizia o chiedere a un avvocato, come Nicola Canestrini.

La passeggera ha mostrato controvoglia il documento; il Maresciallo Pasquale Palasciano lo ha osservato attentamente e poi tutto è ricominciato da capo.

Il Maresciallo ha richiesto nuovamente la patente al conducente, il quale ha detto che gliel’aveva già mostrata, ma il Maresciallo ha insistito per vederla una seconda volta. Poi ha chiesto anche alla passeggera di mostrare nuovamente il documento.

Controvoglia, la passeggera ha mostrato il documento una seconda volta, e il Maresciallo ha annotato i suoi dati. Ma neanche questo è bastato: il Maresciallo Palasciano ha voluto vedere il documento una terza volta!

Il Maresciallo di Alimena minaccia una straniera illegalmente con misure restrittive della libertà

Poiché la passeggera, ormai stanca delle molestie, si è rifiutata di mostrare il documento una terza volta, il Maresciallo Pasquale Palasciano l’ha minacciata di portarla in caserma per l’identificazione.

Quando la passeggera ha acconsentito inaspettatamente dicendo: "Ok, andiamo in caserma, andiamo, dai!”, Palasciano è rimasto spiazzato come un pollo colpito dal lampo e si è rivolto confuso al suo collega Sebastiano. Così la molestia è terminata.

Controlli sproporzionati: tedeschi nel mirino dei Carabinieri

Il conducente tedesco è fermato da qualche tempo in ogni controllo stradale ad Alimena dai Carabinieri di Alimena e gli vengono richiesti i documenti. Alla domanda se fosse normale che ogni due settimane, nella sua città di residenza, dove è conosciuto, venisse fermato e controllato, Palasciano ha risposto che fosse del tutto normale e che la legge glielo permettesse. Davvero?

Curiosamente, chi guida per mesi (probabilmente anche anni) senza assicurazione non viene mai fermato dai Carabinieri. Ad esempio, Giullino Masceseppe* (*nome modificato dalla redazione) non è mai stato controllato, anche se ha guidato senza assicurazione per tanto tempo. Si dice che ci siano persone felici di chiudere un occhio per un pizzo o un altro favore - ma i Carabinieri di Alimena non farebbero mai una cosa del genere!

La scena è stata filmata, anche se il Maresciallo Pasquale Palasciano ha tentato subito di evitare prove:

"È un controllo polizia, non può registrare",

mentre il suo collega puntava dimostrativamente la camera verso la passaggera.

Il Brigadiere Capo di Alimena registrando con il cellulare per avere delle prove per i suoi reati.  Bravo!
Il Brigadiere Capo di Alimena registrando con il cellulare per avere delle prove per i suoi reati. Bravo!
Carabinieri Comando Stazione Alimena, Via Catania, 33, 90020 Alimena PA, Telefono: 0921 646032
Carabinieri Comando Stazione Alimena, Via Catania, 33, 90020 Alimena PA, Telefono: 0921 646032

Lo Stato italiano e i Carabinieri possono esserne fieri.