PUBBLICO MINISTERO UMBERTO PUIATTI
Il Procuratore Umberto Puiatti pratica la giustizia selettiva? Persegue una catena, protegge prove false: Il Procuratore Puiatti applica due pesi e due misure nel suo approccio alla giustizia a Termini Imerese?
In un incredibile sviluppo, il Pubblico Ministero Umberto Puiatti ha perseguito penalmente un tedesco innocente nonostante prove chiare della sua innocenza, portando alla condanna da parte del Giudice Valeria Gioeli.
Allo stesso tempo, accetta le giustificazioni più assurde dal Capitano Giuseppe Belligno, che difende le prove false del Maresciallo Giuseppe Massimino, facendo archiviare la denuncia contro di lui.
Questo caso solleva enormi dubbi sull’imparzialità e l'integrità del sistema giudiziario.
Una catena appesa a un gancio su una proprietà privata è per il pubblico ministero Umberto Puiatti un motivo per perseguire penalmente qualcuno e addirittura per provocare una condanna completamente assurda, mentre le prove false in un processo penale, fornite da un organo dello stato di diritto, non vengono perseguite. Molto interessante!
Il Capitano Giuseppe Belligno non indaga e si trova a fronteggiare difficoltà intellettuali
Il Capitano Giuseppe Belligno incaricato dal Pubblico Ministero Umberto Puiatti di indagare sul caso Massimino, afferma di non capire di cosa si tratti e di non voler né poter indagare su questa vicenda straordinariamente semplice. Non crede che si tratti di un crimine. 🙂
Dovrebbe essere corretto dire: alla luce delle indagini non svolte.
Se si dice di non capire nulla, non sarebbe assolutamente essenziale in una questione così importante come la falsificazione di prove in un processo penale da parte di un organo dello Stato di diritto, esaminare attentamente la situazione sul posto e verificare con precisione se le marcature di Massimino sono corrette? Considerando anche che il Pubblico Ministero Umberto Puiatti aveva incaricato il Maresciallo Massimino di verificare le catene di Christoph in loco. È davvero sufficiente dire "sembra probabile" e poi inventarsi qualcosa su ciò che potrebbe essere stato inteso per arrivare alla conclusione che non sembra alcun reato?
Le immagini presenti nell'articolo riguardante il Maresciallo Giuseppe Massimino sono le stesse allegate alla denuncia e in possesso del Capitano. Chiunque le osservi con attenzione può comprenderle senza difficoltà.
L'avvocato Kevin Erlacher sembra averlo fatto, poiché, dopo aver visionato le immagini, ha dichiarato chiaramente che il caso Massimino costituisce un reato. La sua affermazione, trascritta, è riportata nell'articolo "Avvocato Kevin Erlacher". Erlacher afferma:
"Was die Anzeige gegen den Maresciallo betrifft, das ist eine Straftat"
(Per quanto riguarda la denuncia contro il Maresciallo, si tratta di un reato)
L'avvocato Kevin Erlacher è stato in grado di comprendere le immagini e la descrizione senza l'aiuto di terzi. Al contrario, il Capitano Giuseppe Belligno sembra improvvisamente non capire nulla, e il PM Umberto Puiatti si affida a qualcuno altrettanto confuso, che parla di indagini mai svolte, per evitare che la verità venga a galla.
Wenn Kriminalbeamte plötzlich einfache Aufgaben nicht verstehen und wichtige Ermittlungen unterlassen, dann liegt das daran, dass die Wahrheit kein gutes Licht auf die eigene Amtsführung und die Untergebenen wirft. Die Frage ist auch, warum Umberto Puiatti dafür überhaupt einen Dritten braucht. Er konnte anhand der Bilder ja selbst sehen, wie sich die Dinge verhalten.
Quando investigatori esperti improvvisamente non capiscono compiti semplic e trascurano indagini importanti, spesso è perché la verità metterebbe in cattiva luce la loro gestione e i subordinati. Inoltre, perché Puiatti avrebbe bisogno di un terzo per interpretare immagini chiare? Dalle immagini poteva vedere da solo come si comportavano le cose.
Il Capitano Belligno, invece, cerca di minimizzare, suggerendo che la misurazione di Massimino sia di circa 20 m e quella di Christoph di 40 m, insinuando che si tratti solo di un lieve errore derivante da punti di partenza diversi, privo di reale rilevanza.
Rappresentazioni false e manipolazioni: Qual è l'intento dietro la falsa rappresentazione?
L'argomentazione si discosta completamente dal cuore della questione. Il punto cruciale riguarda una differenza di 20 e 100 metri, non di 20 e 40! Inoltre, il fatto che le catene non siano state posizionate all'inizio e alla fine della proprietà di Christoph, dove avrebbero avuto senso come normale recinzione, ma nel mezzo del terreno, potrebbe far sospettare al Giudice un intento di molestia. Installare una recinzione è normale; mettere due catene a 20 metri di distanza all'interno della propria proprietà, senza altro scopo che infastidire altri, suggerisce malevolenza e molestia. Questo potrebbe essere stato lo scopo dei falsi elementi probatori.
Umberto Puiatti avrebbe potuto riconoscerlo senza bisogno dell'"aiuto" del Comandante Giuseppe Belligno. La falsificazione di Giuseppe Massimino è l'unico motivo che potrebbe giustificare una condanna, dato che, altrimenti, ci sono solo prove dell'innocenza dell'imputato.
Si richiama in questo contesto la citazione dell’avvocato Antonino "Ninni" Pirrone, il quale, nel giugno 2024, incredulo alla sua scrivania, dichiarò: "La Procura ha ingannato il Guidice"
Falsificazione mirata? Perché gli errori del Maresciallo Massimino potrebbero essere rilevanti penalmente
Il fatto che il Maresciallo Massimino abbia riportato in modo completamente errato tutte le posizioni principali (catene e confini della proprietà Scalisi) non può essere considerato un semplice errore. Una falsificazione di questo tipo è al 99,99% intenzionale e mira a un obiettivo specifico. A prescindere dal fatto che abbia o meno influenzato l'esito del procedimento, resta una falsificazione e un tentativo di manipolare il processo, che non può essere ignorato.
Der Fakt, dass Maresciallo Massimino alle wesentlichen Positionen (Ketten & Grundstück Scalisi) komplett falsch eingezeichnet hat, dürfte kaum ein Versehen sein. Eine derartige Falschdarstellung ist zu 99,99% Absicht und verfolgt ein Ziel. Dabei ist es auch völlig unerheblich, ob die Fälschung am Ende das Ergebnis beeinflusst hat. Es ist und bleibt eine Fälschung und ein Versuch, den Prozess zu manipulieren und darf nicht einfach unter den Tisch gekehrt werden.
Proprio per l’assurdità della situazione, Umberto Puiatti non firma il documento.
Si informa che il documento è stato notificato senza traduzione, impedendo alla parte lesa di comprenderne il contenuto e, di conseguenza, di presentare opposizione contro l’archiviazione del procedimento.